Le bacche di Ginepro si sono rivelate molto utili nel contrastare il fastidioso fenomeno della ritenzione idrica.
La ritenzione idrica è un problema abbastanza comune, sopratutto nelle donne fra i 20 e i 45 anni. Sappiamo che l’acqua è essenziale per il nostro corpo, ma un eccesso può invece diventare deleterio e causare appunto l’edema o ritenzione idrica, cioè l’accumularsi dei liquidi in una o più parti del corpo.
Il livello di liquido nel nostro organismo deve sempre restare in una situazione di equilibrio; il sistema urinario è generalmente responsabile della regolamentazione dei liquidi, perciò quando i fluidi vengono trattenuti vuol dire che c’è un problema proprio in questo apparato.
Attraverso l’urina il nostro corpo espelle molti rifiuti o tossine, quando vi è ritenzione idrica molti di questi materiali di scarto non vengono espulsi dall’organismo e vanno così ad alterare il metabolismo cellulare. Gli effetti della ritenzione idrica portano generalmente ad un aumento del peso corporeo, a difficoltà circolatorie, a inestetismi della pelle e ad un senso di pesantezza degli arti che possono perfino diventare doloranti.
Il gonfiore tipico, dovuto appunto alla ritenzione idrica, si manifesta sopratutto a livello dei piedi, delle caviglie e dell’ addome. Se trascurato, a lungo andare, tale problema potrebbe rivelarsi molto fastidioso e causare danni ben più preoccupanti; per questo è necessario intervenire e sopratutto assumere comportamenti in grado di prevenire il problema.
L’uso controllato del ginepro, come rimedio naturale, può essere un accorgimento utile per scoraggiare questo tipo di problematiche.
Le bacche di ginepro, da cui viene ricavato l’olio essenziale, hanno proprietà benefiche per chi inizia a soffrire di disturbi alle vie urinarie ( come ad esempio la cistite), esercitando un forte effetto diuretico e antisettico, cioè purificante. Studi hanno dimostrato che il ginepro stimola infatti in modo efficace la diuresi, cioè l’eliminazione dell’urina dall’organismo, contribuendo con essa all’espulsione dei batteri presenti nei reni e nella vescica.
Ecco alcuni consigli su come utilizzare il ginepro a scopo preventivo e curativo:
- Consumare bacche di Ginepro con carne e pesce cotti al forno, senza utilizzare troppo sale, principale responsabile della ritenzione idrica.
- Miscelare 3 gocce di olio essenziale di ginepro con un cucchiaio di olio di mandorle dolci e massaggiare il corpo dal basso verso l’alto.
- Utilizzare 3-4 gocce di olio di ginepro in quattro tazze di acqua, da assumere prima dei pasti principali, quindi dalle due alle tre volte al giorno
- Per preparare una tisana, da assumere due volte al giorno, aggiungere un cucchiaio di bacche essiccate in una tazza di acqua bollente e lasciare infusione per circa 20 minuti.
Prima di utilizzare l’olio di ginepro, come diuretico, è sempre bene consultare il proprio medico o il proprio erborista, per essere sicuri di fare la scelta giusta.
Da tenere presente che il rimedio naturale a base di ginepro è controindicato per le donne in gravidanza, poiché aumenta il numero di contrazioni uterine. L’uso prolungato di ginepro può inoltre sviluppare un effetto collaterale contrario, aumentando l’infiammazione dei reni.
Generalmente si consiglia l’uso di preparati a base di ginepro per un mese o al massimo sei settimane.